Arturo Tallini è un chitarrista classico che persegue l’incessante esplorazione del suo strumento. Questo viaggio lo ha portato anche a creare un nuovo strumento: lo Scelsitar. Nel suo lavoro combina anche il suono della chitarra midi, improvvisazione ed elettronica.
Molti compositori gli hanno dedicato brani e negli anni è diventato un punto di riferimento per la musica contemporanea anche se non ha mai abbandonato il repertorio classico.
La carriera internazionale di Arturo Tallini inizia nel 1987 dopo aver vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Chitarra Michele Pittaluga. Due anni dopo, nel 1989, ha vinto un terzo premio al Concorso Internazionale di Chitarra di Radio France. Nel 1992 ha ricevuto la Licenza Superior de Concertiste dall’Ecole Normale de Musique Alfred Cortot di Parigi.
Già nel 1984 Tallini inizia il suo rapporto con la musica contemporanea: inizia ad esplorare le possibilità della chitarra come strumento, per ampliarne le possibilità sonore e strumentali.
Ha tenuto concerti come solista, in ensemble di musica da camera e come solista per un’orchestra in Europa, negli Stati Uniti e in Nord Africa. Ha collaborato con diversi musicisti di fama mondiale come Michiko Hirayama, Magnus Andersson, Bruno Canino, Nicholas Isherwood, il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Dusan Bogdanovic, Eugenio Becherucci, Michele Rabbia, Enzo Filippetti, il Modus Novus di Madrid e Timisoara Orchestra.
Molti compositori italiani e stranieri hanno composto brani a lui dedicati, tra cui compositori come M. Bortolotti, F. Razzi, A. Di Scipio, S. Tallini, I..Vescovo, F. Casti, M. Cardi, P. Esposito, D Nicolau, F. Cavallone, L. Cinque, GV Cresta, M. Coen, M. D’Amico, S. Gacevich, M. Dall’Ongaro, O.J. Garcia, A. Amoroso, G. Boselli, M. Pisati, T. Marco, E. Cocco, M. Morgantini, F.Telli, F.Cifariello-Ciardi, S. Cardini, G. Nottoli, A. Solbiati, J. Dashow